La frode sugli investimenti è una delle forme più comuni
perché si pone sempre nelle cosiddette “zone grigie” legislative.
L'investimento di successo richiede una conoscenza approfondita dei mercati, la
conoscenza e la comprensione del campo in cui si sta investendo, il clima che
circonda l'industria finanziaria del settore e tutti gli altri fattori
pertinenti che caratterizzano un determinato investimento. E' abbastanza comune
per i truffatori tentare – molto spesso senza alcuna autorizzazione - di
sollecitare investimenti da sprovveduti, sostenendo ritorni incredibili in
tempi molto brevi.
I tre segni principali degli investimenti fraudolenti sono:
1) un ritorno incredibilmente alto
2) nessun rischio
3) offerte a tempo limitato.
In riferimento ai ritorni alti e in poco tempo, se
l'investimento viene presentato come l'occasione che aspettavate per triplicare
i vostri soldi in un anno o cose simili glissateci sopra, è probabile che sia
fraudolenta.
I truffatori fanno sempre appello al senso di avidità, e faranno del loro meglio per farvi
capire quanto siate fortunati ad approfittare di una speciale opportunità. Non
dimenticate che il senso di avidità è un sentimento per il quale i normali
confini tra le persone non valgono, nel senso che si è avidi sempre, non
importa se colti oppure ignoranti, ricchi o poveri, fortunati o meno, belli o
brutti, seri o disonesti; l’avidità passa attraverso tutto.
In riferimento alla totale assenza di rischio, sappiate che
il miglior consulente finanziario non parla mai di rendimenti, ma solo di
controllo del rischio perchè è l’unica cosa che in qualche modo può
controllare, mentre il rendimento è solo un’ipotesi per il futuro. Se vi capita
di guardare qualche programma televisivo di finanza e non avete cambiato canale
dopo i primi due minuti, vedrete che a molti esperti viene sempre rivolta la
stessa domanda: cosa succederà nei mercati finanziari domani o questa
settimana? Bene: io non so cosa succederà nei prossimi tre minuti perchè se ad
esempio il carry dollaro/euro è adesso fissato a una certa cifra e fra dieci
secondi arriva la notizia di un attentato questa cifrà cambierà repentinamente
e se io sono in viaggio e ho una posizione aperta su un andamento contrario
alla nuova tendenza, posso vedere il mio patrimonio annullato in qualche
minuto; sono partito da casa ricco e vi faccio ritorno povero in canna.
I truffatori quasi sempre sostengono che l’investimento da
essi proposto è una “cosa sicura” con
rischio zero. Questa del rischio zero somiglia molto a quella del costo zero,
che non esiste, e se siete imprenditori non serve che dica altro. In realtà,
maggiore è il rendimento possibile, maggiore è il rischio. Alti rendimenti a
basso rischio sono un sogno irrealizzabile oppure il risultato di un colpo di
fortuna che quindi non è calcolabile e mentre i rendimenti sono ipotetici, il
rischio è certo.
L’offerta a tempo limitato viene di conseguenza perché il
truffatore vuole i vostri soldi, e li vuole ora, non vuole nè che ve ne andiate
né tantomeno vuole che pensiate. Se un’ “opportunità di investimento
eccellente” richiede di investire in breve tempo, allora è in quel momento che
l'investitore esperto se ne va. Quello che il truffatore sta cercando di fare è
di appellarsi alla vostra avidità, poi rassicurarvi che tutto è perfettamente
sicuro e poi quando arrivate entusiasti all'affare, farvelo concludere subito.
Il truffatore prende i soldi e se n’è andato prima ancora che ve ne rendiate
conto.
Vi racconto una storia accaduta a me nella realtà. In prima
persona sono caduto come un ingenuo in questa trappola perché avevo ricevuto
una mail molto circostanziata relativa a dei contenuti da me inseriti in uno
dei miei siti Web e, alla mia risposta altrettanto circostanziata se non di
più, loro risposero con domande molto intelligenti, addirittura facendo capire
che avevano letto con attenzione tutta la documentazione. Capite bene che se
uno vi dice che gli interessa e basta è una cosa, se uno ti dice invece che
loro rappresentano un'azienda multinazionale con sedi legali in 26 paesi che
opera nel settore del contracting immobiliare internazionale e che in questo
momento essa vive una fase di iper-capitalizzazione per cui ha bisogno di
investire il circolante, questo può convincere che quanto meno questa gente di
qualcosa si intende.
Ora: vuoi per la crisi economica che in quel momento stava
attanagliando il mio settore di operatività, vuoi per la mancanza di
esperienza, vuoi per l’ansia di avere presto in tasca un affare della madonna,
quando il mio interlocutore mi invitò a raggiungerlo il più presto possibile a
Parigi, io gli ritelefonai varie volte assicurandomi di risentirlo sempre, e
sempre lui rispondeva. Se non rispondeva, mi richiamava sempre dopo pochi
minuti dicendomi che non aveva fatto in tempo a raggiungere il telefono. Quando
stavo per acquistare i biglietti aerei gli telefonai e lui mi tranquillizzò.
Naturalmente tutto questo si rivelò completamente falso e
arrivammo a Parigi con l'aereo delle cinque del pomeriggio, io, un mio socio e
anche il mio avvocato. Agli appuntamenti di lavoro particolarmente importanti o
a quelli particolarmente equivoci io vado sempre accompagnato dall’avvocato,
anche perchè seguo il vecchio detto che è meglio andare dagli avvocati “prima”,
piuttosto che “dopo” (non so bene se è un vecchio detto o se l’ho inventato io,
ma vi assicuro che funziona).
Scendemmo in un hotel vicino all'aeroporto Charles de
Gaulle e ci incontrammo vicino all'Arco del Trionfo dopo aver telefonato almeno
cinque volte a questo signore, che si faceva chiamare Alexander, e sentito da
lui solo semplici ma confortanti rassicurazioni.
Andammo ospiti in un ristorante algerino dove arrivò lui a
bordo di una Porsche facendoci segno che sarebbe andato a parcheggiare; ci
raggiunse a piedi e, molto sicuro di sé, parlando anche un discreto italiano
con un inconfondibile accento slavo, ci invitò ad entrare e rimanemmo in attesa
per ordinare di un suo socio, o almeno così lo aveva qualificato. Quando entrò
il socio di fatto ci salutò molto gentilmente ma noi avemmo la chiara e
rabbrividente sensazione che si trattasse di un tagliagole. Deve dire che
l’avvocato capì immediatamente che si trattava di una truffa internazionale che
tra l'altro poi nei giorni successivi ritrovammo anche su Internet come ben
conosciuta tra gli esperti e gli addetti ai lavori; l'altro mio amico credo che
ancora oggi senta ogni tanto un rimorso piccolo ma resistente che gli dice che
forse avremmo potuto approfittarne; io dal canto mio mi convinsi dopo circa
dieci minuti della realtà della truffa, anche se mi aiutò moltissimo
l'atteggiamento di scherno e di dileggio che l’avvocato aveva adottato verso di
loro, nascondendosi comunque dietro un comportamento fintamente interessato e
in ogni caso convinto che se qualche gola avesse dovuto essere tagliata sarebbe
di sicuro stata la mia. In ogni caso, le occhiatacce che mi rivolgeva erano
senz’altro più eloquenti di qualsiasi parola. Questo mi convinse che non valeva
la pena di insistere; lo slavo, da parte sua, continuava a citare il socio e
offriva tanta disponibilità quanta doveva essere poi la quantità di lacrime che
avremmo dovuto versare se ci fossimo cascati.
Per la cronaca, tutto funzionava così: intanto stiamo
parlando di gente culturalmente molto evoluta, che ha una approfondita cultura
tecnico-economica, poliglotta e che si presenta bene, elegante, esperta
dell'attualità e anche delle cose del mondo in varie lingue e, come ben sapete,
sono cose molto diverse tra loro e difficili da trovare in una persona sola.
Questi leggono annunci o comunicazioni oppure siti Web dove
aziende serie scrivono dei loro progetti d'investimento o scrivono che cercano
investitori. Fanno un primo contatto telefonico dove dicono perfettamente nella
lingua dell’interlocutore che hanno di fronte che sono arrivati a Parigi o a
Londra o a Berlino e che saranno lì per i prossimi dieci giorni, tanto che
invitano ad andarli a trovare e, non dimentichiamo, parlano di
iper-capitalizzazione, di diversificazione degli investimenti, di applicazioni
bancarie e di rendicontazioni analitiche, per cui convincono anche il più
esperto dei tecnici, compreso me. Inoltre, si spacciano per rappresentanti di
importantissime aziende internazionali di cui ti danno i riferimenti; vai a
vedere chi sono e il nome salta fuori oppure, come ho fatto io, con i numeri
che trovi sul sito telefoni e le persone che ti rispondono confermano quello
che tu hai sentito dalla voce di quell'altro la sera prima. Dicono che adesso
Alexander è fuori sede ma che è a Parigi per lavoro... quindi chi si convince
abbastanza che la cosa può stare in piedi cade nel tranello perché compra il biglietto
e si reca nel posto convenuto.
Il programma si svolge come da copione e loro offrono
immediatamente cifre di vari milioni, non chiedendo garanzie ma comportandosi
come un capitale di rischio, di fatto chiedendo un semplice piccolo interesse
per il primo anno.
Se tu accetti, ti invitano in un secondo momento in
un'altra città europea dove, nella hall di un importante hotel, ti promettono
che ti consegneranno in contanti il denaro e che tu in quell’occasione dovrai
dare loro l'interesse pattuito per il primo anno ma anticipato (eccovi la
trappola).
Nel caso nostro su 12 milioni di euro parlavamo di circa
mezzo milione. Non serve dire che quando arrivi a quel momento loro intascano i
tuoi soldi e ti danno i loro che sono banconote da 500 euro a pacchetti con
sopra banconote vere ma rubate e segnate, quindi inspendibili, dove il resto
del pacco è fatto di banconote false o facsimili. Tu non controlli mai perché
sei troppo preso dal turbine della truffa e della tua avidità.
Quindi tutte le persone, anche le più evolute e avvedute,
possono cadere in questi tranelli; secondo me il motivo è perché sono più di
8000 anni che l'uomo è mosso da due forze: l'ambizione e l’avidità. Seguendo
queste due emozioni si fa tutto, anche il male a se stessi.
Da una traduzione dal cuneiforme, e in particolare dal
poema di Gilgamesh, leggiamo:
“Samas ebbe pietà
andò da lui e parlò a Gilgamesh: (...) Gilgamesh, dove corri? la vita che tu
cerchi non troverai. Quando gli dei hanno creato l'umanità la morte hanno
stabilito all'umanità, la vita hanno tenuto nelle loro mani. Tu, Gilgamesh,
riempi il tuo ventre, giorno e notte rallegrati, ogni giorno fa festa, giorno e
notte danza e canta. Sia pulito il tuo vestito, il tuo capo sia lavato, con
acqua tu sia bagnato. Rallegrati del piccino che afferra la tua mano, la moglie
goda nel tuo grembo. Questo è il compito dell'umanità. L’immortalità appartiene
agli dei”.
Nessun commento:
Posta un commento